Per tutti gli archivi valorizzare il patrimonio alla digitale maniera è diventato indispensabile. Ecco tutte le video-clip degli interventi di AriannaDay 2022.
Compila la form per accedere alle clip
Hanno partecipato
Fabiola Cardea
In Enac dal 1994 come professionista HR, ho poi ricoperti alcuni incarichi dirigenziali, in particolare direttore aeroportuale, direttore del personale, ed attualmente Direttore della Direzione Sicurezza e Logistica. Ambiti primari di cui mi sono occupata e di cui in parte mi occupo ancora: risorse umane e sviluppo organizzativo, “human factors”, gestione di crisi ed emergenze in ambito aeronautico. Già Professore a contratto presso l’Università di Roma “Sapienza”, Docente Luiss Business School e Docente al Master in “Gestione dell’Aviazione Civile”. Dottore di Ricerca presso l’Università di Roma “Sapienza” con la tesi: “FROM THE ERROR AS A NEGATIVE EVENT TO THE ERROR AS AN ORGANIZATIONAL LEARNING SYSTEM IN COMPLEX ORGANIZATIONS”
Maria Grazia Bevilacqua
Si è occupata soprattutto di riordinamento e inventariazione di archivi privati e pubblici, tra cui quello otto-novecentesco dell’Università di Padova. È stata coordinatrice culturale per l’archivio storico e il museo civico del Comune di Chioggia (Ve) e, dal 2012 lavora al Centro di Ateneo “Centro per la storia dell’Università di Padova”, dove la sua attività si concentra sulla valorizzazione della storia dell’Università patavina.
Marco De Poli
Archivista, da circa un ventennio si occupa di archivi privati e pubblici, con realizzazioni di elenchi di consistenza ed inventari. Dal 2013 è funzionario all’Università degli Studi di Padova, con compiti di archivista presso l’Archivio Generale di Ateneo.
Francesca Di Pasquale
Funzionario archivista presso la Soprintendenza archivistica della Sicilia-Archivio di Stato di Palermo dal febbraio 2018. Attualmente responsabile di sala studio e dei servizi educativi dell’Istituto. Dal 2014 al 2017 sono stata postdoctoral researcher nell’ambito del progetto “Four Centuries of Labour Camps” (NIOD-IISH, Amsterdam) ed ho analizzato i campi di lavoro in Italia e nelle sue ex colonie, dall’Unità alla seconda guerra mondiale. Dal 2008 al 2011 ho diretto il progetto per il recupero e la valorizzazione dell’Archivio storico libico a Tripoli.
Tommaso Lucchetti
Storico della cultura gastronomica e dell’arte conviviale, insegna Storia e Cultura dell’Alimentazione e Immagine del cibo presso l’Università di Parma. Autore di pubblicazioni e monografie, è da sempre attento a tutta la documentazione storica sul cibo e sulla mensa, non solo archivistico-libraria, ma anche storico-artistica e demo-etno-antropologica, ed è anche ideatore e curatore di musei dedicati alla tradizione alimentare.
Francesco Nocco
Archivista, ma anche docente a contratto all’Università degli Studi di Bari e professore sia di Diplomatica sia di Storia degli archivi presso la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell’Archivio di Stato di Bari, ha posto al centro della sua attività professionale le sfide della memoria, tentando di indagare quelle strategie che sono alla base della produzione e organizzazione documentaria.
Angela Fuggi
Archivista per Hyperborea da oltre vent’anni, durante i quali ha consolidato una notevole esperienza di interventi sul campo. Ha gestito tutte le attività tipiche, dal riordino fino alla valorizzazione. E opera indifferentemente negli archivi pubblici come in quelli privati, con una significativa esperienza negli archivi di impresa: UniCoop Firenze, Fondazione Memorie Cooperative, Fondazione Micol Fontana e Romaison.
Da oltre dieci anni si occupa delle attività della Gestione Associata Biblioteche, Archivi Storici e Musei dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia. Dal 2020 si è interessata sempre più al mondo dell’archivistica prendendo le mosse da “Il laboratorio archivistico. Metodi e tecnologie per il management e la valorizzazione di patrimoni culturali complessi” organizzato e condotto da Hyperborea presso L’università Cattolica del Sacro Cuore. Da quel momento l’interesse sugli archivi si è allargato: dalla carta al digitale.
Iolanda Ratti
Ha ottenuto la laurea magistrale in Storia dell’Arte presso l’Università degli studi di Milano, dove si è anche diplomata alla Scuola di Specializzazione. Ha lavorato come catalogatrice e come assistente Conservatrice presso il Museo del Novecento di Milano dal 2004 al 2010. Dal 2010 al 2013 ha lavorato presso il dipartimento di Time Based Media Conservation presso la Tate Gallery, Londra. Ha insegnato presso la Scuola di Restauro dell’Accademia di Brera e dal 2013 al 2017 è stata consulente per la conservazione presso Pirelli HangarBicocca, Milano. Dal 2014 è conservatrice dei beni culturali presso il Museo del Novecento di Milano, dove è responsabile delle collezioni dagli anni Sessanta all’arte contemporanea.
Giulia Kimberly Colombo
Dottoranda in Scienze del patrimonio presso l’Università degli Studi di Milano, con un progetto di ricerca dedicato all’artista tedesco Joseph Beuys. Nel marzo 2021 ha conseguito il Diploma di Specializzazione presso lo stesso Ateneo con una tesi monografica sull’opera di Anna Valeria Borsari. Nello stesso anno ha co-curato, insieme a Giorgio Zanchetti e Iolanda Ratti, “Da qualche punto incerto”, la personale di Borsari al Museo del Novecento di Milano. Nell’autunno 2021 ha preso parte al Progetto di valorizzazione dell’Archivio dello Spazio di Via Lazzaro Palazzi al Museo del Novecento di Milano. Accanto alla scrittura, la curatela è da sempre al centro dei suoi interessi. Con lo Studio Zecchillo – Ex studio di Piero Manzoni – ha curato le personali di Antonella Ortelli (2017) e Marzia Belloli (2018).
Chiara Albonico
Storica e storica dell’arte moderna, ha all’attivo numerose pubblicazioni e ha collaborato per anni con ICCD, con le Soprintendenze dell’Emilia Romagna e con istituzioni museali statali e comunali. Dopo aver inventariato e catalogato l’intero patrimonio della Fondazione Collegio San Carlo dal 2019 è conservatrice del patrimonio storico artistico, dell’archivio storico e della biblioteca antica della Fondazione stessa.
Giorgio Spinosa
Amministratore Delegato di Hyperborea. Laureato in Ingegneria Informatica presso Università degli Studi di Pisa. Ha frequentato il Corso di formazione in “Tecnologie informatiche per la fruizione di Beni Culturali” presso il Centro Ricerche Informatiche Beni Culturali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Da oltre 20 anni si occupa di informatica applicata al settore degli archivi e dei Beni Culturali, ambito in cui ha gestito e gestisce progetti di catalogazione, digitalizzazione e valorizzazione di importanti patrimoni culturali.
Dal 2010 è amministratore delegato della Franco Cosimo Panini Editore. Unendo le competenze tecnico-scientifiche degli studi universitari alla solida formazione umanistica dell’attività di famiglia, Luca Panini guida la rivoluzione tech dell’azienda e, già nei primi anni 2000, orienta le sue ricerche e i primi investimenti della casa editrice nel settore delle Digital Humanities. Nel 2017, con le sorelle, acquisisce Haltadefinizione, azienda specializzata nella digitalizzazione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale nazionale e internazionale. Più di recente acquista quote societarie di Hyperborea e Memooria, aziende leader, rispettivamente, nella scansione e catalogazione documentale e nello sviluppo di soluzioni hardware e software per la digitalizzazione, archiviazione e gestione di immagini, con l’obiettivo di creare un pool societario in grado di offrire sempre più uno spettro completo di soluzioni tecnologiche nel mondo della cultura.
Anna Fuggi
Imprenditrice, socia di Hyperborea, medievista, archivista da oltre 20 anni, project manager con formazione presso il PMI. Impegnata nella diffusione delle metodologie del project management nel settore dei Beni Culturali. Convinta sostenitrice di Arianna, come efficace strumento a supporto del lavoro degli archivisti e soluzione ideale per far “uscire” gli archivi dal buio delle “cantine”!
Archivista esperta nella progettazione di interventi archivistici in diversi contesti, ha conseguito un dottorato di ricerca sulla gestione degli archivi pubblici e si occupa di trovare soluzioni per ottimizzare l’organizzazione di archivi e banche dati di beni culturali. Per noi si dedica allo sviluppo commerciale promuovendo Arianna.
Archivista e “coinvolgitrice” di ottimi ingegneri per la realizzazione di sistemi informativi archivistici. Appassionata di tutto quello che può servire a formalizzare il formalizzabile: descrizioni, procedure operative, metodi&attività. Convinta paladina della collaborazione fra operatori culturali. Entusiasta diffonditrice di Arianna , lo devono conoscere e usare tutti!
Se vuoi vedere le clip delle precedenti edizioni di AriannaDay.
Se vuoi vedere o leggere altri contenuti dedicati ad Arianna.
Visita la Home di Arianna
Thread
Thread
Un solo filo, tante storie
Spazio alle esperienze, ai successi ... alle idee
Thread è dedicata a voi.
A voi che siete interessati alle esperienze degli operatori nei beni culturali.
A voi che avete degli obiettivi e desiderate ascoltare chi li ha già realizzati.
Thread racconta le sue storie sempre in modo diretto.
Magari anche la vostra: ne saremmo felici.