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Storie
Spazio alle suggestioni
Tra le carte: memorie di gusto
Una nuova serie di contributi per Thread
Cucina e Archivi: un binomio di tradizioni e patrimoni su cui possiamo vantare primati a livello mondiale. Niente di strano e di nuovo che se ne parli: tanti l’hanno già fatto, altri ancora lo faranno. Ebbene, anche noi ci aggiungiamo alla tavola.
E lo faremo cercando sempre l’equilibrio fra autorevolezza e leggerezza.
L’autorevolezza delle fonti e di chi le illustrerà, Tommaso Lucchetti e Francesco Nocco.
La leggerezza del modo con cui procederemo nel racconto, grazie a loro.
Quindi, nessuna lectio magistralis e tantomeno ricette tele-guidate.
Ogni episodio sarà un breve percorso attraverso il tempo, lo spazio e le tante, differenti, tipologie di archivi storici.
Buon viaggio.
Per Thread
Giancarlo Gonizzi
Dopo gli studi in Biblioteconomia presso l’Università di Parma si è dedicato alla libera professione nel campo della valorizzazione dei Beni Culturali e della storia d’impresa con particolare attenzione all’industria alimentare e alla cultura gastronomica. Consulente di aziende, Fondazioni ed enti pubblici, ha curato numerose mostre, allestimenti di musei, eventi e pubblicazioni con un assiduo riferimento alla valorizzazione della storia dell’imprenditoria e del lavoro. Ha curato l’ordinamento di diversi archivi di impresa, fra cui l’Archivio Storico Barilla, che ha contribuito a fondare nel 1987 e a valorizzare. Attualmente è curatore della Biblioteca gastronomica di Academia Barilla, coordinatore dei Musei del Cibo della provincia di Parma, coordinatore del progetto Città della memoria e membro dal 2003 della Commissione Toponomastica del Comune di Parma.
Tommaso Lucchetti
Storico della cultura gastronomica e dell’arte conviviale, insegna Storia e cultura dell’alimentazione e Immagine del cibo presso l’Università di Parma. Autore di pubblicazioni e monografie, è da sempre attento a tutta la documentazione storica sul cibo e sulla mensa, non solo archivistico-libraria, ma anche storico-artistica e demo-etno-antropologica, ed è anche ideatore e curatore di musei dedicati alla tradizione alimentare.
Francesco Nocco
Archivista, ma anche docente a contratto all’Università degli Studi di Bari e professore sia di Diplomatica sia di Storia degli archivi presso la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell’Archivio di Stato di Bari, ha posto al centro della sua attività professionale le sfide della memoria, tentando di indagare quelle strategie che sono alla base della produzione e organizzazione documentaria.
Angela Fuggi
Archivista per Hyperborea da oltre vent’anni, durante i quali ha consolidato una notevole esperienza di interventi sul campo. Ha gestito tutte le attività tipiche, dal riordino fino alla valorizzazione. E opera indifferentemente negli archivi pubblici come in quelli privati, con una significativa esperienza negli archivi di impresa: UniCoop Firenze, Fondazione Memorie Cooperative, Fondazione Micol Fontana e Romaison.
La pasta e la sua storia
L’Emilia Romagna del ‘900
L’archivio d’impresa, la pasta e Barilla. In questo episodio contenuti e suggestioni ci guidano attraverso un magnifico percorso.
Il percorso compiuto dagli archivi d’impresa, da realtà di fatto a tipologia ufficialmente riconosciuta e valorizzata solo di recente, verso la costruzione di una cultura d’impresa.
Il percorso esaltante di un’impresa, la Barilla. Da forno cittadino a leader mondiale. La storia aziendale raccontata attraverso l’evoluzione della sua comunicazione e del suo marchio.
E infine il percorso storico della pasta nel Novecento, un’icona dell’italianità che si trasforma rispetto ai secoli precedenti da esperienza spesso episodica e festiva, nelle campagne come nelle città, a cibo ricorrente e quotidiano nelle case come nelle mense aziendali, diventando cibo per tutti.
Tutto ciò raccontato da Francesco Nocco, Tommaso Lucchetti e Giancarlo Gonizzi, Curatore dell’Archivio Storico Barilla. Assieme ad Angela Fuggi, danno vita a un episodio imperdibile.
Hyperborea ringrazia per la preziosa collaborazione e per la concessione dei materiali utilizzati, l’Archivio Storico Barilla – Barilla G. & R. Flli Spa.
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Le immagini
Cosa vedrete
Le immagini che scorrerete sono un estratto della presentazione di Giancarlo Gonizzi, disponibile integralmente nelle clip video.
Hyperborea ringrazia per la gentile concessione l’Archivio Storico Barilla – Barilla G. & R. Flli Spa.
Il Fondatore
Pietro Barilla Senior apre la sua bottega nel centro di Parma, sulla via Emilia. È il 1877 e segna l’inizio della “storia” della famiglia e del marchio Barilla.
Forno e pastificio
La bottega aperta da Pietro Barilla Senior non è solo un forno. Produce anche pasta, prevalentemente all’uovo.
La visione
Da subito, Pietro Barilla Senior si dota di un marchio. Al tempo, il mondo raffigurato all’interno poteva apparire pretenzioso. La storia ha dimostrato che era una visione rivelatasi decisamente reale.
Dalla bottega all'impresa | 1
Siamo nel 1910 e Gualtiero Barilla, figlio di Pietro, apre assiema al fratello Riccardo il primo stabilimento, appena fuori Parma.
Dalla bottega all'impresa | 2
Riccardo Barilla ha il merito, assieme al fratello, del passaggio alla produzione industriale della pasta. Merito che sarà sempre ricordato sulle confezioni di pasta della Barilla.
Dalla bottega all'impresa | 3
Lo stabilimento aperto dai due fratelli, Gualtiero e Riccardo. La sigla dell’insegna è tuttora presente nelle confezioni della pasta Barilla. A memoria della svolta che seppero dare all’impresa e al marchio Barilla.
Il "garzone"
Sempre nel 1910, Gualtiero e Riccardo Barilla decidono di dotarsi di un marchio reale. La normativa del tempo imponeva ai marchi di fabbrica di essere parlanti ed espliciti. Da qui la realizzazione dello scultore Emilio Trombara. E il gigantesco uovo sarà spunto determinante per le successive evoluzioni del marchio.
Le intuizioni decisive
Pietro Barilla, nipote del fondatore e figlio di Riccardo, nel 1950 ha una serie d’intuizioni che segnano il marketing e la comunicazione aziendali. Su tutte, puntare alla centralità della confezione: una vera e propria rivoluzione.
Sodalizio vincente
L’incontro fra Pietro Barilla e l’architetto parmigiano Erberto Carboni darà vita ad una collaborazione straordinaria, a partire dalla prima campagna pubblicitaria, premiata con la Palma d’oro del 1952.
Il nuovo marchio
La creatività di Erberto Carboni si concretizza anche nella progettazione della nuova immagine aziendale. Il marchio, apparentemente semplice, è un’evoluzione del gigantesco uovo del “garzone” e richiama la tradizione emiliana della pasta all’uovo.
Segno tangibile
L’efficacia delle intuizioni di Pietro Barilla si manifesta più che mai nella realizzazione del nuovo stabilimento fuori Parma, siamo nel 1968. Ancora oggi, questo impianto è il pastificio più grande del mondo.
Episodio precedente
L’archivio degli archivi | La Lombardia di fine ‘800
Francesco Nocco ci introduce all’archivio di archivi, l’Archivio di Stato. Garante della memoria e fonte preziosa per la ricerca e la ricostruzione storica.
E poi la portata nobile, la carne. Tommaso Lucchetti ci consegna uno spaccato storico. La centralità antropologica e l’evoluzione negli accostamenti alle simbologie pagana e religiosa.
La perfetta cornice al racconto di Martina Casati. La storia della propria famiglia, iniziata nella Lombardia di fine ‘800. Quattro generazioni di lavoratori e produttori della carne.
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Insieme
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